L’ alimentazione nel paziente oncologico.
Una “bilancia di precisione” per la valutazione nutrizionale come elemento di cura.
Barbara GALASSI, medico oncologo della Fondazione Policlinico e consigliere della nostra Associazione, ci spiega come la scarsa attenzione per lo stato nutrizionale durante le terapie oncologiche determini gravi conseguenze non solo sulla qualità della vita dei pazienti, ma anche sulla loro capacità di aderire ai diversi trattamenti proposti, con una conseguente peggior prognosi.
La malnutrizione per difetto è infatti considerata “malattia nella malattia”, con cui si stima convivano circa 33 milioni di persone in Europa (con patologie croniche e oncologiche), con un costo sociale di circa 120 miliardi di euro.
La valutazione nutrizionale costituisce quindi un elemento imprescindibile nell’approccio al paziente affetto da patologia oncologica, già nel corso della prima visita. Un corretto e consapevole impiego delle conoscenze e delle tecniche relative ad un’adeguata nutrizione clinica in questi pazienti avrebbe una ricaduta positiva, con un favorevole impatto sugli esiti e sulla qualità di vita di questi pazienti e sulla spesa sanitaria.
L’unità di Oncologia Medica ha quindi avviato un progetto con il supporto dei Tirocinanti della Facoltà di Scienze della Nutrizione e Biologia applicata alle Scienze della Nutrizione dell’Università Statale di Milano. Il programma prevede, insieme a Specialisti e Nutrizionisti della Fondazione, di avviare percorsi multidisciplinari e progettare una prosecuzione quanto più stabile del percorso di Counseling Nutrizionale.
In tale progetto si colloca l’acquisto, grazie a Associazione per il Policlinico, di un “Bioimpedenzometro Modello TANITA DC 430 Ma” che ha immediatamente trovato l’accoglimento entusiasta da parte dei pazienti. Per i nutrizionisti poi, si tratta di un utilissimo strumento (con bilancia di precisione incorporata) che misura la composizione corporea ed esegue in pochi secondi un’accurata rilevazione del peso corporeo e della composizione corporea con tecnica impedenziometrica (senza l’utilizzo di elettrodi) con il paziente sottoposto a misura in posizione eretta.
Semplicemente Grazie!
La Lombardia ringrazia gli operatori che hanno contribuito alla lotta contro il coronavirus.
C’era anche la nostra Associazione, tra quelle invitate all’incontro dell’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, con gli operatori che, a vario titolo, si sono impegnati nel contrasto alla diffusione del coronavirus nei due anni di pandemia.
All’evento erano presenti, oltre alle direzioni strategiche di ATS e ASST, anche esponenti delle autorità civili e militari. In platea un’ampia rappresentanza di tutte le categorie che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza sanitaria.
L’evento si è svolto con la volontà di esprimere un ringraziamento che ha il senso della reciprocità, tra le istituzioni, gli attori di sistema e gli operatori, compresi i volontari, che hanno reso possibile il superamento dei momenti di crisi, senza tuttavia dimenticare le vittime, tra i cittadini e tra i professionisti.
Nuovo Sito Web dell’Associazione
Vi diamo il benvenuto nel nuovo sito dell’Associazione Per il Policlinico!
“Siamo on-line”, come si dice, con una nuova grafica e tante funzioni che vi permettono di conoscere meglio la nostra Associazione e tutte le iniziative e gli eventi in programma.
Alcuni esempi?
Nell’area Organi Sociali ci abbiamo messo la faccia, per una volta senza mascherina!
La sezione Dona Ora permette di poter evolvere una donazione on line: più comodo di così!
…e allora, buona navigazione!
Cuore e Salite 2022
Milano, 1 ottobre 2022 – Giunta alla diciasettesima edizione, “Cuore e Salite”, la salita al Duomo di Milano con controllo della salute, rappresenta un’importante occasione per monitorare la condizione fisica di un vasto campione di Milanesi e turisti.
L’iniziativa prevede che al termine della salita a piedi al Duomo di Milano, i medici della Cardiologia del Policlinico di Milano misurino i battiti cardiaci a chi lo desidera.
“Sosteniamo molto convintamente – dichiara l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé – l’iniziativa Cuore e Salite perché riteniamo che sia un modo attrattivo e divertente per sensibilizzare le persone e diffondere sempre di più la cultura della prevenzione.
Un appuntamento capace di coniugare in maniera virtuosa cultura e salute attraverso un’attività collettiva in uno dei luoghi simbolo della nostra Città”.
“L’evento – anticipa Claudia Buccellati, presidente di Associazione Per il Policlinico onlus – richiama ad ogni edizione circa mille partecipanti, di ogni età e provenienza: un modo diverso per promuovere sani e corretti stili di vita e valorizzare ancora di più il nostro Duomo. Una volta in cima – conclude Buccellati – i Cardiologi registreranno i battiti a chi lo desidera: chi per salire usa meno del 75% della riserva di battiti che il nostro cuore possiede, ha un cuore allenato; chi supera il 75% ha un cuore non allenato.”
“Si tratta – spiega il Professor Stefano Carugo, Direttore UOC Cardiologia Policlinico di Milano e Professore Associato Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Milano – di un sondaggio sul comportamento del cuore dei milanesi (campione casuale di circa 1000 persone) che salgono a piedi le scale per il piacere di visitare il Duomo e di vedere la Città.
Dal 2003 (prima edizione) ad oggi il numero di cittadini con cuore allenato è passato dal 45% al 48% del campione sondato: donne meno allenate degli uomini (39% contro 61%); stranieri (USA, Russia, Cina, Giappone, etc.) più allenati degli italiani (58% contro 42%).”
“La salute cardiovascolare – commenta Carlo Pizzocaro, Presidente e AD di Fidia Farmaceutici S.p.A – è un obiettivo importante che può contribuire in modo rilevante al benessere del nostro sistema sanitario. Come Fidia siamo impegnati a sostenere progetti ed iniziative che possano generare un impatto positivo sulla popolazione, al fianco di associazioni ed istituzioni che lavorano quotidianamente per diffondere il concetto della prevenzione e per sostenere il sistema sanitario.”